Regione Lazio, Bertucci: “Celebriamo la memoria di Aldo Moro: il suo esempio sia bussola per tutti”
“Ho rappresentato questa mattina il presidente Francesco Rocca e tutta la Regione Lazio nella cerimonia di Stato che al cimitero di Torrita Tiberina ha ricordato Aldo Moro ed il suo sacrificio, davanti alla tomba dello statista, a 47 anni dai fatti di Via Caetani, dove venne ritrovato il corpo, ucciso dalle Brigate Rosse. Una ferita che tutti portiamo sulla nostra pelle: Aldo Moro ha rappresentato l’idea più alta di politica come servizio, come mediazione, come costruzione paziente di percorsi di convivenza e progresso. E’ stato l’uomo del dialogo, del compromesso storico, delle istituzioni vissute con spirito cristiano e repubblicano. Nel suo nome, oggi rinnoviamo un impegno morale: non cedere mai all’odio, al fanatismo, all’estremismo. Difendere la democrazia significa tenere viva la memoria di chi ha dato la vita per essa, significa servire lo Stato con sobrietà e dedizione, con la consapevolezza che la libertà non è mai conquistata una volta per tutte. Il pensiero e la testimonianza di Aldo Moro sono più attuali che mai: il suo esempio resta una bussola, il suo sacrificio una responsabilità collettiva. Doveroso ricordare anche i cinque servitori dello Stato uccisi dalle BR il giorno del rapimento: Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Giulio Rivera, Raffaele Iozzino e Francesco Zizzi, onorare la memoria di Moro significa anche onorare il loro sacrificio silenzioso ed il loro coraggio. Davanti al sindaco di Torrita Tiberina Rita Colafigli, ed alle numerose autorità intervenute, Francesco Saverio Garofani, Consigliere per gli Affari del Consiglio Supremo di Difesa, ha deposto sulla tomba di Moro una corona inviata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: un momento emozionante per un ricordo che è dovere di tutti tenere vivo in ogni azione quotidiana”, così in una nota Marco Bertucci, Presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio.
