Regione Lazio, approvata legge su turismo equestre ed ippoterapia, Bertucci – Mari (FdI): “Attenzione alle tematiche sociali e sviluppo territoriale”

Regione Lazio, approvata legge su turismo equestre ed ippoterapia, Bertucci – Mari (FdI): “Attenzione alle tematiche sociali e sviluppo territoriale”

Una legge che riconosce al turismo equestre, legato alla terapia e all’attività assistita con gli equidi un ruolo strategico per lo sviluppo economico ed occupazionale e ancora per la crescita culturale e sociale del Lazio.

E’ stata approvata oggi dal Consiglio Regionale del Lazio la proposta di legge regionale 34 del 5 giugno 2023, primo firmatario il capogruppo di Fratelli d’Italia Daniele Sabatini, che ha come oggetto le “Disposizioni relative al turismo equestre, ai centri ippici, all’ippoterapia e all’attività assistita con gli equidi”: il provvedimento è stato sostenuto fin dalla presentazione e per tutto il suo iter dal presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio Marco Bertucci e da Emanuela Mari, presidente della Commissione Affari europei e internazionali, Cooperazione tra i popoli.

“Una legge importante quella che oggi è stata approvata grazie all’iniziativa e alla sensibilità del capogruppo Sabatini, che conferma l’attenzione che questa amministrazione pone sulle tematiche sociali in primo luogo, ma anche sullo sviluppo territoriale utilizzando il turismo come mezzo di promozione, fornendo supporto agli operatori del settore”, commentano i due consiglieri regionali di Fratelli d’Italia.

Particolarmente di rilievo il risvolto sociale della legge. “Va sottolineato con forza come la legge riguardi anche gli interventi assistiti con gli equidi, tutto quell’insieme degli interventi terapeutici e riabilitativi diretti al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da varie tipologie di minorazioni e praticati con equidi presso strutture autorizzate dalla Regione e da personale formato: interventi non soltanto terapeutici, ma anche ludici, ricreativi ed educativi. La politica deve porsi l’obiettivo di migliorare la vita delle persone, e questa approvata oggi all’unanimità è una legge che si rivolge a tutti, per una Regione che non intende lasciare indietro nessuno”, chiudono Marco Bertucci ed Emanuela Mari.